giovedì 2 gennaio 2014

Paste modellabili

Ciao!!!
Oggi vi voglio parlare del variegato mondo delle paste modellabili.
La più conosciuta è il FIMO della Staedtler.



La pasta modellabile fu inventata in Germania negli anni '30 per la creatrice di bambole Kathe Kruse.
Dopo la seconda guerra mondiale,la figlia Fifi utilizzava questa pasta per realizzare mosaici e la chiamò "Fifimoik".
Il nome è quindi una combinazione di "Fifi" e "mosaico",che fu poi abbreviato in Fimo.
Negli anni '60, negli Stati Uniti, veniva creato un prodotto simile chiamato Sculpey;entrambe le paste venivano vendute principalmente nei negozi di giocattoli,ma a cominciare dagli anni '70 e '80,artisti di diversi paesi,quasi contemporaneamente,si erano resi conto delle possibilità che poteva offrire un prodotto malleabile e colorato che poteva diventare solido cuocendolo in un semplice forno di casa.
Così,cominciarono a sperimentare,scoprendo le potenzialità di ciò che era diventato il più entusiasmante e innovativo materiale d'arte dopo lo sviluppo della pittura acrilica.
Oggi la pasta modellabile si è imposta come un materiale incredibilmente versatile.E' usata in tutto il mondo da professionisti e dilettanti,in un'ampia gamma di ambiti,dalla bigiotteria alle belle arti fino alla scultura,al modellismo,alla realizzazione di bambole e all'animazione.







                                                













I due marchi di origine si sono diffusi in modo considerevole e altri produttori hanno creato nuovi marchi(ad es. Cernit),dando così agli artisti di oggi un'ampia scelta di colori,consistenze e qualità.
La pasta modellabile è composta da microparticelle di PVC mescolate ad un pigmento e ad un plastificante liquido che,quando viene cotta in un forno domestico a circa 110° per un tempo che varia da 15 a 30 minuti,diventa un materiale plastico solido e non tossico.
Essa è venduta in un'ampia gamma di colori di base miscelabili tra loro,ciò permette di ottenere infinite tonalità.
E' un materiale molto semplice da lavorare perchè,a parte alcuni utensili molto comuni, come coltelli, stuzzicadenti,servono solo mani ed entusiasmo.

Prima di utilizzarlo,il fimo deve essere "condizionato",bisogna manipolarlo a lungo poichè il calore delle mani lo riscalda e questo permette di ammorbidirlo facilmente.
Se non è  ben "condizionato",infatti, si riscontrano difficoltà nella lavorazione (si sbriciola)e si potrebbero presentare delle crepe nell'oggetto cotto.
La superficie della pasta modellabile può essere decorata in diversi modi,come colori acrilici,inchiostri e polveri.
piccola maschera veneziana

inclusione foglia oro














Le regole per una corretta lavorazione del Fimo sono:

1) Lavare bene le mani e pulire il piano di lavoro,poichè pelucchi e macchie non vanno più via.

2)La temperatura dell'ambiente influisce sulla pasta:quando fa caldo,le paste più morbide necessitano di un "condizionamento"minimo altrimenti diventano troppo morbide e vischiose.Al contario,quando le temperature si abbassano bisogna "condizionare" la pasta per più tempo.

Il Fimo si può utilizzare per realizzare monili di diversa fattura,si possono addirittura imitare le "pietre dure"basta solo sperimentare ed esercitarsi.


imitazione giada

imitazione corallo

imitazione lapislazzulo
lapislazzulo e madreperla




La pasta modellabile è ottima anche per la realizzazione di bomboniere....









wedding cake porta memo


calamite