lunedì 17 giugno 2013

Bijoux in resina

Ciao a tutti!!
Oggi vorrei mostrarvi il variegato mondo delle resine.
Innanzitutto dobbiamo distinguere le resine naturali da quelle sintetiche.
Le resine naturali,sostanze polimere prodotte dalla secrezione di piante o  di origine animale, sono conosciute fin dall'antichità e, nonostante esse siano oggi in gran parte sostituite dalle resine sintetiche,continuano a trovare numerose ed importanti impieghi nel campo del restauro.
Esempi ne sono la gommalacca e il sangue di drago. 


scaglie di gommalacca



Le resine sintetiche o artificiali,create in laboratorio,sono utilizzate in vari campi,dall'edilizia al modellismo,alla comunicazione.
In particolare vengono impiegate per rivestire e proteggere supporti di varia natura,consentendo di ottenere un piacevole effetto estetico.
Detto ciò,vi parlo della mia esperienza con la resina epossidica trasparente effetto acqua.




Dopo i primi dubbi legati alla "catalizzazione"che la prima volta non è riuscita -dopo 10/12 h di asciugatura la resina era "appiccicosa"-ottima per il rilevamento delle impronte digitali- si è aperto un mondo!!!
Una molteplicità di varianti legate alla possibilità di utilizzare anche le resine colorate, ideali per la creazione di cabochon.
Da non sottovalutare un'altra caratteristica interessante, ovvero  la possibilità di includere"oggetti",poichè si possono usare stampini in silicone per bijoux e miniature.
Vi mostro i "primi"esperimenti...
















Ma ho utilizzato la resina anche come "finitura"di "découpage"nella creazione di bijoux...




Quadri in...Resina















Si tratta,dunque, di un materiale estremamente versatile che riesce a "scatenare" le fantasie più disparate!!!
E allora che aspettate!? correte a provare!!
                                                                                     
                                                                                           Rosaria





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