domenica 24 novembre 2013

Polyshrink


Ciao!!!oggi vorrei parlarvi del Polyshrink.
Il Polyshrink è l'unica plastica termoretraibile atossica e sicura, per creare oggetti e bijoux.
Esso si presenta in fogli di vari colore:trasparente,opalino,nero,bianco.
Prima di iniziare,non bisogna dimenticare di carteggiare la superficie da utilizzare con carta vetrata fine(400 o 600) o con le apposite spugnette.
Successivamente si può disegnare ciò che più ci piace con matite colorate,timbri,pennarelli indelebili,qui è la fantasia a "guidare"la mano.
Ritagliare la sagoma con delle forbici(normali o decorative),con il cutter,o le fustelle e,se dovete forare(per fare ad esempio un ciondolo)ricordate di farlo prima della cottura.


Il polyshrink si può cuocere con l’embosser(strumento specifico) o nel forno di casa(ed è quello che ho utilizzato) preriscaldando il forno tra 150 e 180°, appoggiare l’oggetto su carta forno.
Con il calore l’oggetto comincerà ad arricciarsi e a rimpicciolirsi,per evitare che si accartocci coprite  l'oggetto con carta forno.
Cuocere il tutto in forno per 2 o 3 minuti oppure con l’embosser.


    
Silhouette di donna

Mici "miciosi"

 "omino"di Keith Haring

  
Gufo paffutello






Può essere lavorato in molti modi per creare ogni genere di decorazione, anche originalissimi gioielli.


 E' quasi "magico", perché ti permette di lavorare a grandi dimensioni e di essere ritagliato come un foglio di carta ma una volta rimpicciolito diventa spesso e resistente.





giovedì 21 novembre 2013

Ciaoooooooooooo!!!!!
è un dato di fatto,o meglio "è una verità universalmente conosciuta...."
"ferma"non ci so stare!!!
L'osservazione continua del mondo che mi sta attorno,stavolta,mi ha portato ad utilizzare la foglia oro in questo modo...






















Che ne pensate?

mercoledì 16 ottobre 2013

Ciao!!!!nuove creazioni in resina....alcune delle quali dedicate alla mia amata "Sicilia"...
le "Pale" di ficodindia
La "trinacria"

i "pupi siciliani"














  
Nefertari


    

Renoir
Cammei












Vettriano 
Frida Kahlo

De Chirico
Audrey Hepburn




mercoledì 2 ottobre 2013

Ciao!!
Dopo un'intenso periodo di lavoro,ristrutturazione e varie commissioni....finalmente  posso scrivere qualcosa.
Oggi vi vorrei parlare del découpage,tecnica ormai entrata a far parte del nostro quotidiano(o almeno del mio).
Ho scoperto quest'"arte" per caso, ed è subito stato un colpo di fulmine! ho iniziato da autodidatta e nel corso degli anni ho perfezionato la tecnica frequentando corsi organizzati in giro per l'Italia dove ho avuto modo di imparare moltissimo,anche se ancora ho tanta strada da fare!!!
Solo da poco faccio parte dell'Associazione Découpage Italia http://www.decoupageitalia.eu/, qui ho incontrato "maestri"(diciamolo in realtà "maestre"bravissime!!)che mi hanno insegnato tanto e non solo da un punto di vista "tecnico".
Mi hanno aperto le porte di un mondo che per me rappresenta il Paese delle Meraviglie!!!e come Alice mi trovo in un pianeta "fantastico" dove arte e tecnica s'intrecciano e dove l'oggetto finale rappresenta pienamente la persona che lo ha realizzato!!
Prima di mostrarvi le meraviglie che questa tecnica può offrire,vi lascio qualche breve cenno storico;come si può facilmente dedurre, il termine "découpage" è  francese e  deriva dal verbo découper che significa ritagliare.
In origine il verbo si riferiva al ritagliare e stampare la pelle,oggi però ha assunto il significato di decorare superfici con ritagli di carta.
La storia del moderno découpage ha inizio con la passione che le corti europee dimostrarono verso una particolare tecnica giunta dalla Cina già nel Cinquecento e che si affermò in Europa soprattutto alla fine del Seicento:la laccatura.
Un procedimento complicatissimo che  rendeva splendidi, mobili e oggetti decorati sotto decine e decine di strati di lacca lucidissima.


Ma il costo degli oggetti laccati cinesi era talmente elevato che abili mobilieri veneziani pensarono di proporre un prodotto di imitazione(tempi in cui erano gli italiani ad imitare i cinesi e non il contrario...),utilizzando stampe orientali incollate e protette da molti strati di finitura di sandracca(resina naturale),fino ad ottenere un oggetto molto simile all'originale.
La tecnica si diffuse prima in Francia e poi in Inghilterra,raggiungendo il culmine della notorietà nel XVIII secolo.
Si tratta di una "ministoria".... 
Oggi, purtoppo molto spesso ,si parla di découpage  senza cognizione di causa, mi spiego meglio: capita di sentirsi dire che il découpage non è altro che carta"appiccicata" e che quindi non cè nessuna "bravura" nè "merito" nel decorare oggetti ma anche mobili.
Lungi da me fare la maestrina, ma invito tutti coloro i quali si sentano in diritto di "giudicare" e "disprezzare" .... di informarsi e di non farsi ingannare da quello che è "falso "découpage"....basta andare sul sito Dècoupage Italia per vedere e "toccare"con mano i lavori che  rappresentano il vero spirito del découpage.

schiaccianoci di "recupero"

Aggiungi didascalia














I materiali su cui è possibile "operare" sono molteplici,
non solo legno,ma anche terracotta,vetro,ceramica,metallo,
limoges.





...perfino i sassi...

scatolina di limoges








 Il campo di"sperimentazione" è immenso!!










Le tecniche si perfezionano e si evolvono di  giorno in giorno grazie anche alle influenze che derivano dalla"contaminazione" con altre"realtà artistiche".
Ma su tutto prevale la voglia di imparare e di "mettersi alla prova"avvalendosi della fantasia e creatività che è in tutti noi!!
                                                                                                                  

                                                                                                                        Rosaria


lunedì 17 giugno 2013

Bijoux in resina

Ciao a tutti!!
Oggi vorrei mostrarvi il variegato mondo delle resine.
Innanzitutto dobbiamo distinguere le resine naturali da quelle sintetiche.
Le resine naturali,sostanze polimere prodotte dalla secrezione di piante o  di origine animale, sono conosciute fin dall'antichità e, nonostante esse siano oggi in gran parte sostituite dalle resine sintetiche,continuano a trovare numerose ed importanti impieghi nel campo del restauro.
Esempi ne sono la gommalacca e il sangue di drago. 


scaglie di gommalacca



Le resine sintetiche o artificiali,create in laboratorio,sono utilizzate in vari campi,dall'edilizia al modellismo,alla comunicazione.
In particolare vengono impiegate per rivestire e proteggere supporti di varia natura,consentendo di ottenere un piacevole effetto estetico.
Detto ciò,vi parlo della mia esperienza con la resina epossidica trasparente effetto acqua.




Dopo i primi dubbi legati alla "catalizzazione"che la prima volta non è riuscita -dopo 10/12 h di asciugatura la resina era "appiccicosa"-ottima per il rilevamento delle impronte digitali- si è aperto un mondo!!!
Una molteplicità di varianti legate alla possibilità di utilizzare anche le resine colorate, ideali per la creazione di cabochon.
Da non sottovalutare un'altra caratteristica interessante, ovvero  la possibilità di includere"oggetti",poichè si possono usare stampini in silicone per bijoux e miniature.
Vi mostro i "primi"esperimenti...
















Ma ho utilizzato la resina anche come "finitura"di "découpage"nella creazione di bijoux...




Quadri in...Resina















Si tratta,dunque, di un materiale estremamente versatile che riesce a "scatenare" le fantasie più disparate!!!
E allora che aspettate!? correte a provare!!
                                                                                     
                                                                                           Rosaria





martedì 11 giugno 2013

Hobbies,che passione!!



Una celebre pubblicità di anni fa recitava così: "contro il logorio della vita moderna..."e in effetti quando gli impegni della vita quotidiana diventano insostenibili e gli eventi intorno a noi lasciano perplessi... bè, è proprio in quel momento che nasce l'esigenza di evadere e di rifugiarsi in un "mondo incantato" e senza tempo, quale può essere quello dell'hobbistica.
Il vastissimo e affascinante settore dell'hobbistica  è alla portata di tutti e consente di sviluppare attitudini e inclinazioni che, magari, non immaginiamo di possedere; di svelare, insomma, l'"artista" che è in tutti noi.
Eh già, è proprio così! ognuno di noi è un potenziale "artista"… bisogna solo crederci e trovare la strada che ci permetta di mostrarlo attraverso l'hobby che ci è più congeniale.
Dunque si tratta solo di attingere a piene mani, qui è proprio il caso di dirlo, alla propria fantasia per dar sfogo alla creatività che è in noi.
Mettendosi alla prova e prendendo spunto da tutto ciò che ci circonda, è possibile trasformare in realtà le idee che ci "frullano"per la testa e che, attraverso la sperimentazione,ci danno l'opportunità di realizzare oggetti particolari.

Molte volte un lavoro di decorazione nasce da un'intuizione, il cosiddetto "lampo di genio", che fa vedere, con gli occhi dell'immaginazione, un oggetto banale trasformarsi magicamente in un'opera affascinante da mostrare con orgoglio ad amici e conoscenti.
E' il caso, ad esempio, del découpage, hobby straordinariamente gioioso e gratificante che è letteralmente "esploso" nel nostro Paese alcuni anni fa e che oggi ha raggiunto altissimi livelli.
Ne sono la prova i numerosi corsi organizzati in tutta Italia, l'esistenza di un'associazione riconosciuta a livello internazionale (http://www.decoupageitalia.eu/), il conseguente ampliamento del mercato che immette, quasi quotidianamente, prodotti sempre più innovativi e il pullulare di riviste specializzate nel settore.
Si possono, dunque, recuperare oggetti con un "passato", un passato da valorizzare, come i vecchi elementi di arredo dipingendoli a mano, oppure avventurarsi nel mondo del riciclo di oggetti d'uso comune per realizzare fantasiosi progetti.
Tutto ciò si rivela un'attività molto stimolante e consente di conferire agli oggetti un "carattere" assolutamente particolare; sarà, infatti, il tocco personale a renderli unici nel loro genere.
Ciò avviene anche nella creazione di bijoux, piccoli gioielli di luce eseguiti con perline e non solo, che rivelano una straordinaria genialità.
Il mondo degli hobby creativi si arricchisce, giorno dopo giorno, di contributi derivanti da altre tecniche decorative. Un mondo in continuo "movimento" che si evolve e si avvale di contaminazioni che danno luogo a nuove e interessanti creazioni. Così è lo scrapbooking, tecnica decorativa molto diffusa nei Paesi anglosassoni che oggi trova molti appassionati anche in Italia: un'altro modo originale di regalare emozioni e di valorizzare i ricordi, trasformando le fotografie in immagini senza tempo.
Da non dimenticare,infine, l'exploit delle paste modellabili che,con la gamma sempre in continuo aggiornamento di colori, permette di realizzare bijoux,e non solo,degni di tale nome.
E allora, non ponete limiti alla vostra fantasia!


                                                                                    Rosaria Grasso